La prima settimana da dardago a norimberga
La via per Capo Nord è lunga e il lavoro per arrivarci intenso, Paolo Bastianello è arrivato a Lipsia, in poco più di una settimana, macinando anche oltre un centinaio di chilometri al giorno. Dopo il caldo della prima tappa fino a Cortina, la tranquillità della seconda: il passo di Cima Banche, la Val Pusteria che è tutta una ciclabile, ombreggiata, tra il bosco e i prati. Rio Pusteria e poi a destra, direzione Fortezza. Un centinaio i chilometri anche per questa tappa, che è stata una meraviglia: “giornata favolosa” ha raccontato in uno dei video che spedisce quasi quotidianamente.
Ma le favole finiscono, il meteo di giugno è diventato ballerino e le montagne soffiano le nuvole nere sopra i ciclisti affaticati. La tappa in salita verso il passo del Brennero volge improvvisamente al brutto, portando una giornata fredda: 13 gradi, che confrontati agli oltre 30 del primo giorno fanno rabbrividire, con la pioggia che batte, a tratti cattiva, sui lembi di pelle non protetti. Non si sa se sia meglio un sole cocente o una pioggia battente… nemmeno dopo aver provato entrambe le soluzioni.
Ancora 103 chilometri macinati sotto i pedali e la certezza di arrivare nella capitale bavarese il giorno dopo. Le nuvole corrono incontro, come salendo dal terreno, mentre si scende verso la capitale del Tirolo, culla dell’Inn ancora giovane. All’indomani si sale, di buon mattino, per poi lasciare il passo a una ciclabile tranquilla, in mezzo al bosco fino quasi in città. La Baviera affascina, tra dolci colline e campi coltivati, colori mozzafiato, tra Monaco, Ingolstadt e Norimberga.
Gli incontri aumentano, con ciclisti in viaggio, in uscita quotidiana o pendolari. Un mondo quasi altro da noi.
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